Wild Horses
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A Chiusi, provincia di Siena, ci sono 2 eventi grossi quest’anno: il Palio delle Torri (figurati se nel senese non hanno un palio) e le Finali Nazionali U19.
Quelle per le quali hanno staccato il biglietto i nostri ragazzi.
Una coincidenza mica da ridere, ve lo assicuro.
Perché il Palio (quello coi cavalli a Siena, s’intende. A Chiusi lo fanno con le torri, appunto, quindi passatemi la licenza per il paragone) è una roba che dura 90 secondi scarsi, ma a quei 90 secondi ci si arriva con ore di attesa in piazza, di corteo storico e un anno intero di preparativi. E allo stesso modo, queste Finali, che durano solo 7 giorni, cominciano in realtà 22 giornate prima, quelle che bisogna giocare per guadagnarsi la qualificazione.
Chi è stato sul tufo di Piazza del Campo lo sa che,lì davanti al canapo, cavalli e fantini scalpitano, non stanno fermi, mentre migliaia di persone attendono trepidanti la mossa. E io ce li vedo, i ragazzi di Coach Bizzozi, giovani cavalli tutti frementi e impazienti, che sbuffano e pestano in attesa di salire sul palcoscenico più importante che la loro carriera gli ha offerto finora.
Poi, al Palio, come in ogni competizione, ci sono i favoriti. Ma è anche vero che basta arrivare lunghi alla curva di San Martino (quella verso la torre, per intenderci), e addio alla favorita. In più, nella storia di Siena, le vittorie di rincorsa (ossia partendo dalla posizione più svantaggiosa) sono più che in doppia cifra.
Infine, al Palio c’è questa cosa strana delle contrade perdenti (a parte la rivale, quella non si fa vedere), che festeggiano con la “sorella” vincitrice, che, secondo il Canto della Verbena, va rispettata per “forza (del risultato) e per amore(del Palio)”. Perché il solo essere lì, dentro all’evento più importante dell’anno, è una vittoria.
Quindi anche noi, come i senesi, smaniamo per vederli correre, i nostri giovani, pronti a dar sfogo a un anno di fatiche e lotte. E poi arrivino dove arrivino, che già aver portato la bandiera gialloblu nel Corteo Storico di queste Finali è valso la fatica.