Ve la spiega lo Zispo
Il riassunto di Fulgor-Gardonese
Dopo settimane di girovagare nel Nord-Est italico torniamo tra le mura amiche del Palapratizzoli e lo facciamo al consueto orario delle 18.00 ma nella atipica giornata del Sabato per le partite casalinge.
Affrontiamo la terza nuova squadra di questo “secondo mini campionato” e quello che emerge dalle statistiche e soprattutto dal riscaldamento è il tipico team sulla falsa riga di quel Pizzighettone che ben conosciamo: giocatori navigati e fisicati che in più di una occasione ci hanno messo in difficoltà, anche giocando davanti al nostro pubblico.
La risposta dei Ragazzi, con il rientrante Lollo Restelli (anche se solo in panca per onor di cronaca), è una prova di forza basata soprattutto sul gruppo. Per una volta le individualità sono lasciate nello spogliatoio e le rotazioni traggono molti vantaggi con capitan Milo Galli, Valdo e il solito Bellini (che quando gli si chiede di essere preciso non sbaglia) che la fan da padroni dal perimetro, coadiuvati da un ottimo Ramponi.
Sotto i nostri due lungoni Ljubo e Moussa, fanno a spallate ma sono dominanti soprattutto nella lotta ai rimbalzi, dove aggiunti quelli di un Valdo ancora da doppia-doppia, fanno tornare i conti.
Plauso speciale al solito insostituibile “ladro di palloni” Scattolin, che alla ottava recuperata (che porta 14 punti netti!) fa alzare mezzo Palasport. Ci chiediamo se è la Polenta e Osèi il suo segreto…
La cronaca è rapida perché siamo bravi ad andare anche oltre di 10 punti di vantaggio e fatta eccezione ad un mini black-out su due triple in stecca di Motta, rimaniamo a distanza dal quinto minuto fino al termine dell’incontro.
La gioia dei ragazzi è comprensibile, io stesso rischio di volare sul soffitto del palasport …
Il clima è quello giusto e l’energia molto positiva. Adesso ci aspetta la prima della classe del girone opposto: quella Bergamo che rimarca antichi ricordi di B Nazionale di un po’ di anni fa.
Ci vediamo Domenica ore 18.00 con sciarpa giallo-blù al collo al solito posto …
Forza Fulgor!
Zispo