Milo Propheta in Patria

Nel Romanticismo, la struttura della storia è semplice: l’eroe si allontana da casa, preso dalla voglia di conoscere, esplorare, vedere cose nuove; al termine di questo viaggio, durante il quale è cresciuto, torna a casa. E solo una volta a casa questa crescita diventa tangibile.

Detto questo, non c’è storia più romantica di quella di Milo Gallo: cresciuto nelle giovanili Fulgor, lascia il Borgo per dare una dimensione adatta a un talento acerbo, ma già notevole. Ecco allora l’esperienza in A2 con la maglia Bakery, seguita da quella in C Gold targata Piacenza Basket Club e dai 5 anni a Fiorenzuola, in cui diventa capitano e conquista la promozione in Serie B.

E proprio nel punto più alto della propria carriera, arriva il momento di tornare a casa, per vedere se quella crescita c’è stata davvero.
Allora Milo cambia il gialloblù di San Fiorenzo per quello di San Donnino, e si presenta a Fidenza in una veste tutta nuova: il talento è sempre lo stesso, ma, tra le iniziative personali e i colpi di genio, si notano chiaramente una certa solidità (doppia cifra di media), una grande maturità verso i compagni e un notevole senso di responsabilità nei momenti importanti (specialmente nella serie contro Castelnovo).

Ma il vero ritorno a casa è quest’anno. Non solo perché torna a solcare i campi di una Serie B con addosso la maglia della sua città, ma perché lo fa con in panchina Coach Bizzozzi, suo allenatore alle giovanili, in un gruppo di giovani in cui è chiamato ad essere un punto di riferimento.

E siamo sicuri che Milo è più che pronto a rendere ancora più romantica questa storia.