Il gemello diverso

Due gemelli non sono mai due personalità completamente definite. A ognuno manca sempre un pezzetto, che l’altro completa.

Era così anche per Ema e Gabri Miaschi, arrivati a Fidenza insieme e sempre considerati un tutt’uno, pur nelle loro caratteristiche cestistiche e umane così diverse (ma sempre complementari). Poi succede che un pezzo di questo tutt’uno, Gabri, decide di tornare a casa, di seguire quello che la sua quota azionaria in questo duetto gli suggerisce di fare. E quindi anche ad Ema tocca fare altrettanto, soprattutto in campo: atletismo e precisione fuori dall’arco diventano i suoi tratti distintivi, e il suo gioco inizia a svilupparsi intorno a questi.

Insieme a quella tecnica, arriva anche la crescita caratteriale. Oltre a diventare uno dei leader dell’U19, dove si prende le responsabilità offensive (la media punti passa dai 5.4 della stagione 21/22 ai 15.2 di quella 22/23), Ema inizia a farsi le spalle anche in C Gold, mettendo a referto alcune prestazioni da doppia cifra e portando sempre tanta energia.

Ora tocca fare il passo in più, per vedere chi è davvero Ema. A dircelo saranno il campionato di Serie B Interregionale, in cui Coach Bizzozi chiama tutti i nostri under a dimostrarsi dei senior, e il campionato U19 d’Eccellenza Nazionale, dove il talento è tanto, sia tra gli avversari, che tra i suoi compagni.